L’Assemblea di Trentino Solidale, conferma Giorgio Casagranda alla presidenza. L’associazione si è riunita ieri: all’ordine del giorno c’erano l’approvazione del bilancio di esercizio 2021, la relazione dell’Organo di controllo e l’elezione del presidente.
Casagranda ha ringraziato i partner coinvolti nei tanti progetti, sottolineando il valore del “mettersi in rete”. Ha poi tracciato un bilancio dei 12 mesi di attività appena passati. Mesi che hanno segnato numerti n crescita: quelli della solidarietà con l’aumento del numero dei Volontari e dei donatori, ma anche purtroppo delle domande di aiuto, soprattutto in campo alimentare: ben 1910 famiglie si sono rivoltenel 2021, almeno una volta ai Centri di distribuzione di TRENTINOSOLIDALE per fare la spesa.

La lotta allo spreco alimentare e, contemporaneamente, alla povertà è uno dei settori che vede l’associazione più impegnata, con circa 330 punti di raccolta cibo, oltre 30 Centri di distribuzione, 19 automezzi e 200 volontari attivi su questo progetto. TRENTINOSOLIDALE quotidianamente raccoglie derrate alimentari eccedenti o non più commerciabili, per ridistribuirle a tanti soggetti bisognosi, a famiglie e agli utenti di circa 30 istituzioni e associazioni che operano con le categorie più svantaggiate.

Un’attività che si è intensificata negli ultimi 2 anni segnati dalla pandemia. Aumentando ulteriormente negli ultimi 2 mesi con l’emergenza dei profughi in arrivo dall’Ucraina alla cui accoglienza l’associazione si è dedicata fin dai primi giorni.